Il 30 aprile del 1986 l’Italia per la prima volta si è connessa ad Internet. Il segnale è partito dal Centro universitario per il calcolo elettronico (CNUCE) di Pisa ed è arrivato alla stazione di Roaring Creek, in Pennsylvania. Quella prima connessione era la fine del progetto di un gruppo di pionieri; ed è stato l’inizio di una storia nuova. Nessuno lo può ricordare, perché fu un evento pressoché tecnico e ristretto a pochi addetti ai lavori. Eppure segnò l’inizio della “società dell’informazione”. Gli over 30 di oggi invece forse ricordano ancora la prima navigazione, lentissima. E il rito del modem 56K da attaccare alla presa telefonica. I sibili metallici dell’avvio. Trenta anni dopo, il 29 aprile 2016 si celebra l’Internet day, trent’anni di Rete in Italia. Nel 1986, era faccenda di pochi. Oggi, in Italia a usare il web siamo in 39,2 milioni, ovvero il 65% della popolazione (statistiche aggiornate al 2016). Nel mondo, in totale navighiamo in 3,3 miliardi (il 45%, a fronte di una popolazione stimata di 7,2 miliardi). Il paese che ha più utenti è la Cina con 721 milioni.
